Narra la «Chronica del 1350» di Andrea Dandolo, doge di Venezia, che questo consolante messaggio: “Pax tibi Marce! Pace a te, Marco, evangelista mio” raggiunse, attraverso un angelo, Marco e il suo compagno Ermagora, colpiti, durante la navigazione verso Roma, da una terribile tempesta nei pressi della laguna veneta, dove poi approdarono e dove sorse Venezia. San Marco ci ha lasciato la testimonianza scritta, semplice e concreta, della potenza della Parola e delle opere di Gesù. Che anche oggi, passando in ogni via della nostra parrocchia, possa farci fare memoria della forza dimostrata quel 25 aprile del 1570 nel salvare i raccolti e portare nelle nostre case, nonostante le tempeste, il frutto della presenza di Gesù: la pace come pienezza di vita e benedizione per tutti.

Don Antonio

* CLICCA QUI o sull’immagine sottostante per scaricare il programma edizione 2021 *